Liceo delle scienze umane – Philosophy for children

Il progetto coinvolge  il primo biennio del liceo delle scienze umane, è attuato dai docenti di filosofia in due  ore bisettimanali consecutive.

Prospetto orario del Liceo delle Scienze Umane potenziato Philosopy for Children

Descrizione dell’attività

Laboratori di filosofia con ragazzi del primo biennio del liceo delle Scienze Umane con l’obiettivo di attivare le intelligenze multiple di ciascuno! Le fasi previste sono: il laboratorio, la lettura del testo filosofico, il dialogo e la verifica non obbligatoriamente in quest’ordine di esecuzione. Si prevedono 4 ore iniziali di struttura teoretica del percorso annuale.

Il laboratorio filosofico

Le domande e le risposte dei ragazzi/e aprono esperienze più significative rispetto alle parole preconfezionate del mondo adulto. È questa l’idea, suggeritaci nella formazione, che guiderà i nostri laboratori: partire dal semplice, dal piccolo e dall’apparentemente ingenuo, per approdare nei grandi mondi della realtà adolescenziale. L’incontro coi classici della filosofia, presente attraverso una lettura adattata a chi ancora non possiede gli strumenti lessicali propri della disciplina, sarà sempre punto di riferimento per ogni tematica trattata. L’attività laboratoriale permetterà, attivando le molteplici intelligenze dei ragazzi, che essi possano esplorare col fare i concetti filosofici, aprendosi alla meraviglia di matrice aristotelica da cui sorge il pensiero filosofico. Spontaneo ma mediato sarà sempre il dialogo, che non produrrà novità filosofiche, non spiegherà i concetti degli autori dei brani scelti, ma sarà significativo per i suoi artefici cioè i ragazzi. A loro è chiesto di ragionare, secondo una logica non ancora adulta, ma in ogni caso rispettosa dell’altro. A misura dei ragazzi è anche il momento della verifica: ciascuno, letteralmente, “mette in valigia” ciò che porta a casa del laboratorio e “cestina” ciò che non ha funzionato.

Finalità e obiettivi

La proposta si propone di educare allo “stare nel mondo” rendendosi osservatori critici e competenti e, di conseguenza, attori e produttori di cambiamento nel presente e nel futuro. Nella classe, con i pari e con gli adulti, i ragazzi sono chiamati a interiorizzare un nuovo stile di dialogo, pragmatico e operativo.

Il primo obiettivo (primo anno di corso) è che i ragazzi, con le loro competenze e le loro multiple intelligenze, sappiano far da sé, interagendo in autonomia e cercando di superare le leadership e la necessità di interventi adulti. L’esercizio della capacità di ascolto e di pensiero critico, diviene strumento da utilizzare, nelle fasi concrete del laboratorio creativo.

Obiettivo del secondo anno è che i ragazzi mettano in atto autonomamente quanto sperimentato e praticato, costruendo dei loro laboratori da far praticare ai compagni. Le competenze e le abilità acquisite potranno poi essere spese in progetto di PCTO con le scuole dell’infanzia e/o primarie del territorio, durante il III o il IV anno del percorso liceale.

 

La tecnica didattica della nostra formazione

L’approccio alla filosofia coi bambini è peculiare. La chiave metodologica è la complementarietà della didattica pedagogica e della filosofia. La condivisione è un altro cardine del progetto. In primo luogo, nel momento del dialogo, l’espressione di sé viene subordinata all’ascolto dell’altro. È importante farsi capire da tutti: finché ciascuno non ha compreso un’argomentazione, il gruppo si ferma e collabora alla chiarificazione del pensiero, a costo di non proseguire con ulteriori argomentazioni. È importante il contenuto di un’argomentazione e non chi la sostiene. È utile lasciar parlare i compagni e magari, alla fine, rendersi conto che ciò che si pensava è stato detto da loro, grazie ad una gestione comune del ragionamento e della fatica, ma anche della soddisfazione, nel portarlo avanti. Gli interventi, infine, sono calibrati sui ragazzi e sulla classe e sono ispirati al metodo montessoriano “aiutami a fare da solo”. La cura del contesto e degli strumenti, l’attenzione al processo e non solo al prodotto e la possibilità di muoversi con creatività e libertà dentro a una richiesta saranno ingredienti essenziali dell’intero laboratorio.